Il Sole Luna Doc Film Festival di cui curo la direzione artistica insieme ad Andrea Mura giunge a Treviso dopo essersi tenuto a Palermo dal 3 al 9 luglio nella bellissima Santa Maria dello Spasimo a Palermo. A Treviso si terrà dal 11 al 17 settembre 2017 a Palazzo dei Trecento e TRA Ca’ dei Ricchi. Sono 40 i documentari selezionati, più numerosi incontri con gli autori e con realtà del territorio.
SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL
Dodicesima edizione | Twelfth edition
Treviso 11/17 settembre | September 2017
Sala dei Trecento, Ca’ dei Ricchi
ingresso gratuito/free entrance
#SoleLunaFestival
#crearelegami #establishties
40 film documentari,
incontri con i registi,
mostre, concerti,
workshops.
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Chiara Andrich e Andrea Mura
Direzione artistica Sole Luna Treviso Doc Film Festival
Ed eccoci giunti all’edizione trevigiana numero quattro. Ormai sono lontani i giorni in cui a chi cercavi di spiegare cosa stessimo proponendo alla città compariva un’espressione dubbiosa sul volto. Ora quell’espressione si è trasformata in entusiasmo e nell’attesa della prossima edizione. Il Sole Luna Doc Film Festival crea, con tante iniziative di cui il cinema del reale è il suo cardine, sparse durante tutto l’anno e in varie regioni d’Italia, un ponte immaginario tra sud e nord della penisola, ma anche tanti altri ponti con il resto del mondo, cosi vasto da far perdere l’orientamento e anche il senso delle coordinate geografiche.
I film scelti offrono una panoramica sulla produzione documentaristica attuale e sono caratterizzati da una grande varietà, sia tematica sia stilistica: dal documentario biografico a quello di osservazione, dal film di denuncia sociale a quello sperimentale e di ricerca.
Il festival torna per il secondo anno negli prestigiosi spazi di Sala dei 300, messa a disposizione del Comune di Treviso, e a Cà dei Ricchi, nella sede dell’associazione TRA-Treviso Ricerca Arte, partner del Festival sin dal 2014. Nella facciata di Palazzo dei 300 troverete le riproduzioni di una serie di disegni di Gianluca Costantini realizzate durante il Festival dei Diritti Umani di Milano, di cui Sole Luna Doc Film Festival è partner da due anni curando la rassegna di film documentari.
Il lavoro di selezione dei film in concorso è stato lungo e sofferto, visto l’elevato numero e la qualità delle opere ricevute, e si è concluso con la scelta di 31 documentari, tra cortometraggi e lungometraggi, divisi nelle sezioni Human Rights, The Journey e Corti. I temi dei film scelti sono quelli cari da sempre al Sole Luna Doc Film Festival, un viaggio interculturale che stimoli la conoscenza di realtà vicine e lontane: dalla condizione della donna in Afghanistan, agli stereotipi razziali che vivono gli attori stranieri in Italia, dalla disabilità fisica al coming out di un omosessuale israeliano, dall’osservazione quotidiana di un gruppo di pescatrici giapponesi all’estate di due ragazzi nella provincia italiana. Grande attenzione inoltre è dedicata alla libertà di espressione e di informazione, rappresentata in un nucleo di film che riflettono sul ruolo del reporter e della stampa. Non poteva mancare, vista la drammaticità e l’attualità della questione migratoria, una serie di film sull’immigrazione, con prospettive che a volte si limitano ad osservare e denunciare, altre a fornire nuovi sguardi e possibili alternative di accoglienza.
Abbiamo inoltre pensato di arricchire l’edizione trevigiana del Festival con due rassegne fuori concorso: Food for life, con tre film dedicati al cibo e alla sostenibilità ambientale, e Music in doc, dedicata alla musica, a biografie di grandi musicisti e storie che ruotano intorno all’universo musicale. La rassegna Music in Doc si concluderà con la proiezione di una pietra miliare del cinema Nanuk l’eschimese di Robert J. Flaherty che sarà musicato dal vivo dal Maestro Bruno Cesselli.
Anche quest’anno abbiamo messo in atto varie collaborazioni con le associazioni locali nell’ottica del “fare rete”; sono previsti eventi in collaborazione con Carta Carbone festival letterario, TCBF Treviso Comic Book Festival, Cineforum Labirinto, Coordinamento LGBTE Treviso, Veneto Film Network e Soundrivemotion.
Il festival nella percezione dello spettatore ha una durata di pochi giorni, ma solo chi lo realizza e ci lavora ha la consapevolezza dei mesi di sudore e fatica che comporta prepararlo e far sì che tutto torni, conti compresi. Poco prima che inizi pensi: questo è l’ultimo anno, troppa fatica! La ricompensa arriva quando dopo le proiezioni vedi i volti commossi del pubblico, altri pensierosi, gli studenti delle scuole cittadine che discutono con passione dei film e che stringono amicizia con i registi ospiti, i giovani volontari che imparano nuove cose che sono stimoli per il loro futuro. Cresce un senso di comunità, una visione del mondo che si allarga oltre i confini del proprio paese e della propria quotidianità, con un respiro profondo e più consapevole. Il Festival riesce a creare ogni volta questa magia che quando finisce ti fa dire: iniziamo a lavorare alla prossima edizione!