L’ultimo lavoro di Mimmo Cuticchio a cui ho avuto il piacere di collaborare diventa un film e partecipa in concorso alla 40esima edizione del Torino Film Festival nella rosa dei documentari italiani. “Sulle vie dell’Inferno” è un dialogo tra musica, voci e immagini che raccontano l’Inferno di Dante immaginato da Mimmo Cuticchio e impersonato dai suoi pupi filmati da Daniele Cipri.
Le proiezioni del film sono previste:
Venerdì 2 dicembre ore 19.30 – Cinema Romano 1 (Proiezione ufficiale)
Sabato 3 dicembre ore 9.30 – Cinema Romano 1 (replica)
Sabato 3 dicembre ore 18.00 – Cinema Romano 1 (replica)
Sinossi:
Al termine di una giornata di lavoro nel proprio teatrino, il puparo spegne le luci e chiude la porta alle sue spalle, il pupo Ariodante si anima, indossa il rosso costume del poeta Dante, fronteggia le tre fiere, si unisce a Virgilio e ci guida, bolgia dopo bolgia, tra i peccati del mondo e le penitenze infernali. Alla fine di questo avvincente viaggio, usciremo insieme a lui a riveder le stelle, ritrovandoci in quel teatrino pieno di umanità, che diventa metafora del mondo e dell’esistenza, proprio come la Commedia dantesca.
Dichiarazione del regista: In questo documento filmato Mimmo Cuticchio assume il ruolo di un narratore lucido e distaccato. Come Virgilio, egli ci guida all’interno di questa singolarissima trasposizione dell’Inferno, calata in un contesto siciliano, nella quale lo stupore e la “leggerezza” dei pupi restituiscono il racconto dantesco con inedite sfumature, rendendolo attuale e allo stesso tempo universale. L’Opera dei pupi di Mimmo Cuticchio, la coerenza figurativa di Daniele Ciprì e le musiche di Giacomo Cuticchio, trovano in questo lavoro una sorprendente simbiosi, creando una realtà scenica originale. Le immagini restituiscono territori inesplorati, filtrati dallo sguardo onirico di Mimmo-regista, mentre il racconto dei dannati avviene grazie ai versi interpretati dall’attore Alfonso Veneroso e dal cunto di Mimmo Cuticchio, che evoca un immaginario a forti tinte. Come in un film muto, le 16 sequenze immaginate da Cuticchio si articolano dall’inizio alla fine, all’interno del piccolo boccascena dei pupi e sul grande palcoscenico in base all’ideazione scenica e la libera fantasia dell’oprante-cuntista.
Info: www.torinofilmfest.org/it/40-torino-film-festival/film/sulle-vie-dell’inferno/49556/